Il 53% degli italiani ha poca fiducia nei loghi bio sulle confezioni, e il 54% sostiene che il prezzo non sia il principale criterio di scelta negli acquisti. Il 55% è disposto a spendere di più per acquistare prodotti sostenibili. Sono i risultati dell’ultimo sondaggio di Altroconsumo, la prima e più diffusa organizzazione di consumatori in Italia, che ha intervistato 1625 italiani con un’età compresa tra i 25 e i 74 anni distribuiti in tutto il territorio nazionale. Tra i risultati dello studio: il 25% degli intervistati pone molta attenzione agli aspetti ambientali, e il 50% tiene molto conto dell’origine locale degli alimenti. E ancora: il 60% crede che le proprie abitudini alimentari abbiano un impatto sul pianeta e il 77% acquista frutta e verdura di stagione. Si tratta di un sondaggio interessante che monitora la spesa degli italiani, tra abitudini, scelte e diffidenze, e che ha calcolato che l’82% degli italiani sostiene che i produttori locali dovrebbero avere più supporto per competere nel mercato. Il 25% acquista principalmente alimenti bio, ma i loghi sembrano non essere così affidabili: il 55% ha poca fiducia nei loghi che dichiarano il rispetto dell’ambiente e il 43% ha la stessa sfiducia per quanto riguarda il rispetto del benessere animale.
Questo studio di Altroconsumo è stato presentato nel panel «La spesa che sfida» al Festival del Giornalismo Alimentare. Insieme a Franca Braga di Altroconsumo il 21 febbraio sono intervenuti Marco Lucchini, Presidente del Banco Alimentare, Lisa Casali di Ecocucina e Luigi Bonizzi dell’Università di Milano.