CHIUSURA RISTORANTI ALIMENTA DISTORSIONI DAL CAMPO AL CARRELLO
Crescono i prezzi dei prodotti alimentari nel carrello con aumenti che arrivano al 5,6% per la frutta fino all’8,8% per le verdure ma nei campi e nelle stalle è speculazione al ribasso con il taglio ai compensi pagati agli agricoltori e agli allevatori per molti prodotti, dalla carne al latte fino alla frutta. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti
Mentre si registra un’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari al consumo del +1,2% quelli pagati agli agricoltori e agli allevatori crollano. Casi emblematici sono quelli della frutta di stagione come le clementine che nelle campagne vengono pagati al ribasso ben al di sotto dei costi di produzione che sono in Calabria di almeno 35/40 centesimi al chilo. I prezzi attualmente corrisposti – sostiene la Coldiretti – non sono assolutamente remunerativi e si profila un crack senza precedenti per il settore nei territori tradizionali di coltivazione, dalla Calabria alla Sicilia fino in Puglia.