Maggio, il mese delle fave!

Mi chiamo Caterina Saccone e sono una Biologa Nutrizionista.
Il mio lavoro è anche la mia passione, credo fermamente che il cibo non sia solo un insieme di nutrienti, il
cibo è cultura, il cibo è tradizione ma soprattutto il cibo è vita. 

Per vivere bene è indispensabile conoscere quello che mangiamo, la consapevolezza ci rende liberi di scegliere quello che è meglio per noi. Nel mio piccolo cercherò di stupirvi e di guidarvi nel magico mondo degli alimenti.
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Compagne fidate di tantissime scampagnate, le fave oltre ad essere buonissime sono anche ricchissime di proprietà benefiche. Questi legumi originari dell’Asia sono un vero concentrato di vitamine e minerali. L’alto contenuto di fibra le rende un ottimo alleato per la regolarità intestinale. Le fibre solubili non solo aiutano la digestione ma sono anche in grado di abbassare i livelli di colesterolo LDL.

Possono aiutare a controllare alcuni sintomi di certe malattie neurodegenerative, in particolare, sono infatti ricche di levodopa (L-dopa), precursore della dopamina, neurotrasmettitore spesso presente nei farmaci contro il Parkinson. Le fave sono anche ricche di folato , un nutriente fondamentale per la crescita di cellule ed organi capace di promuovere un sano sviluppo fetale. Per questo motivo alle mamme in attesa spesso si consiglia del folato aggiuntivo, da alimenti e integratori, al fine di ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del bambino. La presenza di antiossidanti le rende anche delle buone alleate del nostro sistema immunitario.

Fanno bene alle ossa e possono migliorare i sintomi dell’anemia grazie all’alto contenuto di ferro. Tuttavia per assorbire meglio il ferro delle fave é consigliabile associarle ad alimenti ricchi di vit C come agrumi o peperoni. Infine questi legumi sono ricchi di sostanze nutritive che possono migliorare la salute del cuore.

In particolare, contengono magnesio e potassio capaci di rilassare i vasi sanguigni e prevenire l’ipertensione. L’unico avvertimento è per coloro che soffrono di favismo, una forma di anemia emolitica, che ovviamente dovrebbero tenersi alla larga da questo alimento per evitare di incappare in problematiche anche molto serie.