Home / Sicurezza Alimentare / Cronaca e difesa alimentare / LA BLOCKCHAIN ARRIVA NEL CARREFOUR: TRACCIABILITA’ E SICUREZZA

LA BLOCKCHAIN ARRIVA NEL CARREFOUR: TRACCIABILITA’ E SICUREZZA

Si parte dalle carni. Il Carrefour Italia da settembre avvia la procedura digitale di controllo tracciabilità. Il controllo di tutte le fasi di produzione sara’ così un’ informazione certa per tutti i consumatori. Si partirà dalle carni di pollo. Sarà possibile essere certi di tutti i momenti di crescita biologica e all’aperto. Stéphane Coum, direttore Operation Carrefour Italia – ha assicurato che la tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale di informazione di cui i clienti hanno diritto e rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita. L’accesso ai dati sarà garantito da un QR Code verificando i dati con una interfaccia creata da Carrefour Italia. Accesso a dati immutabili e storici del prodotto.

La blockchain ha già fatto registrare una risposta positiva in Francia, dove Carrefour ha avviato la tecnologia quattro mesi fa, cominciando dalla filiera del pollo d`Auvergne per poi allargarsi al pomodoro Marmande. In Italia la prima applicazione sul pollo sarà presentata a Settembre durante il salone Carrefour. In base ai risultati raggiunti, potranno partire nuove sperimentazioni, la prima delle quali dovrebbe coinvolgere la filiera degli agrumi.

Il blockchain realizza un obiettivo che crea ancora maggior fiducia e una comunità dei consumatori. La certezza storica del dato e un flusso di informazioni immediate che appunto, fidelizzano il cliente. Questa tecnologia è considerata la nuova Internet a valore e di fiducia.

Un piccolo accenno alla storia di questa procedura digitale. Il primo lavoro su una catena di blocchi criptati fu descritto nel 1991 da Stuart Haber e W. Scott Stornetta. Nel 1992, Bayer, Haber e Stornetta implementarono i Markle Trees all’interno della Blockchain come un miglioramento dell’efficenza per immagazzinare svariate informazioni dentro un solo blocco.

La prima blockchain distribuita fu invece concettualizzata da Satoshi Nakamotonel 2008, per essere poi implementata l’anno seguente come parte fondamentale della criptovaluta digitale Bitcoin, dove funziona come registro di contabilità pubblico per tutte le transazioni.

Guarda Anche

Allarme Escherichia coli: richiamati hamburger di chianina, il lotto da non consumare assolutamente

L’hamburger “incriminato” è prodotto dall’azienda Marfisi Carni Srl presso lo stabilimento di Treglio, in provincia …