Ancora più reati nel settore agro-alimentare: olio,ortofrutta, vino, marmellate, cereali e altro ancora. Quasi il 20 % degli italiani verificando cibi non idonei , avariati o alterati è stato vittima di frodi. La preoccupazione al momento dell’acquisto è maggiore secondo un sondaggio della Coldiretti rispetto agli anni scorsi. Sono i cibi a basso costo che garantiscono minor qualità e contraffazioni di vario genere a farla da padrone, ma non solo: le grandi marche a volte nascondono igp o dop non proprio a norma, come la cronaca alimentare ha fatto conoscere in quest’ultimo anno.
Quello che il consumatore pensa di acquistare, spesso viene tradito da vere e proprie truffe. Le notizie di reato nel settore alimentare sono cresciute del 58% nel 2018 e hanno riguardato soprattutto vino e acqua.
I Carabinieri dei NAS in collaborazione con il Ministero della Salute hanno sequestrato più di 266 000 litri di acqua minerale (quasi 32 000 bottiglie) nell’area del Lazio.
In Toscana, Carabinieri hanno smantellato un gruppo criminale organizzato coinvolto nella produzione e distribuzione di vini falsi, venduti come vino rosso famoso e protetto (indicazione geografica protetta dell’origine).
Ma potremmo ancora scrivere di altri casi di cui comunque vi aggiorniamo sempre nella rubriche di Sicurezza Alimentare e di Richiami.
L’invito è quello di CONTROLLARE sempre il prodotto acquistato.