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CINEMA&DRINK: L’AUTUMN IN NEW YORK DI MARIO FARULLA

Cinema&Drink 

La  rubrica per Cibodoro.it di Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail allarga ancora gli orizzonti della mixology.  La sua passione e  preparazione lo porta a pubblicare ricette di cocktail di barman e barlady  che si sono ispirati ai film del cinema italiano, internazionale di successo e ai film di nicchia.Drink ispirati a un amore, a una emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato. Conosciamo il nuovo accostamento. 

DRINK: AUTUMN IN NEW YORK
(ispirato al film “
Autumn in New York”, di Joan Chen, 2000)
BARMAN: Mario Farulla, bar manager del 
Ristorante Baccano di Roma, entrato in 70ma posizione nella classifica del The World’s 50 Best Bars 2019

INGREDIENTI:

60 ml Jefferson’s Ocean Aged At Sea bourbon
Ginger Ale
Ghiaccio realizzato con tisana al Karkadè

Bicchiere: tumbler basso

PREPARAZIONE:
Versare direttamente nel bicchiere una porzione di bourbon Jefferson’s Ocean Aged At Sea su ghiaccio e colmare con Ginger Ale. Per il ghiaccio al karkadè, preparare la tisana, aspettare che si freddi e mettere in surgelatore negli appositi stampi da ghiaccio. Una volta nel drink, man mano si scioglierà, rilasciando note dolci e profumate di karkadè, cambiando il colore del drink in un rosa pallido.

ISPIRAZIONE:
Autumn in New York racconta di Will Keane che si innamora, forse per la prima volta, della giovane e sensibile Charlotte, figlia di una sua vecchia fiamma. Il bourbon Jefferson’s Ocean, invecchiato in mare, è stato scelto perchè maturo e robusto come Richard Gere, il ghiaccio è invece speziato e roseo come la giovane protagonista Winona Ryder. Un drink firmato dal barman romano Mario Farulla, esperienze importanti a Roma e Dubai e poi il ritorno nella città natia per intraprendere la carriera di bar manager al Ristorante Baccano, in via delle Muratte, dietro la celeberrima Fontana di Trevi. Duro lavoro, ricerca, un innato senso dell’ospitalità e uno staff unico e professionale, tra cui il ‘braccio destro’ Alessio Giovannesi dietro il bancone, che conta una affascinante bottigliera di oltre 600 pezzi. Ricetta unica per fare di questo luogo frequentato da turisti un vero tempio di qualità del buon bere e del sentirsi a casa, sempre a proprio agio. L’ampio bancone che stimola la chiacchierata, le numerose ‘guest’ con i barman migliori del mondo e un’attenzione al cliente al centro di tutto hanno permesso di far entrare Baccano al 70mo posto nella prestigiosa The World’s 50 Best Bars 2019, gli ‘Oscar’ del bar mondiali, un risultato eccezionale per Mario e il suo staff, per Roma, per l’Italia.

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